Nel 2020, di questi tempi, eravamo tutti terrorizzati da un microorganismo che destabilizzando la nostre vite metteva in ginocchio l’intero Pianeta. Mai avremmo pensato che un pericolo per la nostra incolumità si nascondesse dietro le relazioni con le persone. A causa del Covid ci siamo scoperti impreparati, impauriti, fragili. Soltanto l’unità d’intenti di una intera umanità, indipendentemente dalla nazionalità, lingua, colore della pelle, credo religioso o idea politica, hanno consentito di superare quel momento. La sola forza che ci ha spinto ad affrontare quella sorte è stata un agire comune per il bene di tutti: andrà tutto bene se insieme saremo uniti e solidali.
Dopo 4 anni una parte dello stesso popolo di uomini e donne, ha forse dimenticato quell’esperienza. Di fatto ora sembra di vivere in una realtà più divisiva, arrabbiata, con nuove guerre a una manciata di chilometri da casa.
La Storia, probabilmente, non è sempre Maestra di Vita.
Nessuno di noi si è meritato il quando e dove nascere, nessuno di noi si è meritato il contesto economico, civile, politico, di affetti e cure nel quale è nato e che ci ha consentito di crescere ed esprimerci per quello che siamo. Partendo da queste premesse, consapevoli della caducità della vita ma anche della responsabilità delle nostre azioni, dovremmo recuperare uno spirito di unità e solidarietà.
Ci piace cogliere l’occasione della Pasqua come momento di pausa e riflessione. Siamo convinti che soltanto cambiando noi stessi possiamo migliorare il mondo che ci circonda. Se andrà tutto bene, dipende in primis dal nostro agire.
Donare sangue è uno dei modi per agire perchè è un gesto di solidarietà e fratellanza. Donare sangue è, pertanto, anche un gesto di Pace.
Buona Pasqua da #fidasmilano.