E’ partita a gennaio una iniziativa promossa dal gruppo giovani
della Fidas nazionale.
Attraverso la piattaforma Treedom che dal 2010 è impegnata nella
piantumazione di alberi in 17 Paesi nel mondo, tutti i giovani dai
18 ai 30 anni che doneranno per la prima volta sangue o plasma
con #FIDAS, riceveranno un albero in regalo.
Ogni albero è geolocalizzato, fotografato e ha la sua pagina online
sul sito treedom.net, dove sarà possibile ricevere aggiornamenti
sul progetto agroforestale di cui fa parte.
Il giovane che donerà sangue quindi, non solo aiuterà i pazienti,
ma vedrà il proprio gesto mettere radici, crescere e germogliare
in un sostegno concreto alla salute del pianeta.
I vantaggi di questa iniziativa vanno a beneficio dell’ecosistema,
perché tutti gli alberi fanno bene all’ambiente: assorbono CO2,
emettono ossigeno, favoriscono la biodiversità, contrastano l’erosione
del terreno e molto altro.
Come donatori di sangue questo è il nostro contributo al bene non
solo dei pazienti ma anche dell’ecosistema nel quale viviamo. Va
da se che se viviamo in un ambiente sano, minori saranno le possibilità
di contrarre malattie.
Si tratta di una bellissima iniziativa e un’occasione per ricordarci
dell’importanza della natura e per celebrarla nel rispetto della
terra e di tutte le creature che la popolano e per contribuire alla
salvaguardia e alla tutela delle sue risorse
Ma ciò che è ancora più importante è il tentativo di Fidas di intercettare
le giovani generazioni su un terreno a loro molto sensibile,
come quello della tutela dell’ambiente nel quale viviamo.
Le parole più belle le hanno trovate proprio i Giovani Fidas:
“Questa iniziativa nasce con lo scopo di rinnovarsi come le foglie
degli alberi attraverso la donazione di sangue e di emocomponenti,
ma al contempo permette di creare e mantenere radici forti,
fidelizzando nuovi giovani alla cultura di questo nobile gesto”.